Fasi e attività della Business Intelligence

Nel primo articolo della rubrica sulla Business Intelligence di ContrattiPubblici.org abbiamo parlato di cosa fosse la BI e, soprattutto, perché fosse importante integrarla all’interno delle strategie aziendali. Oggi continueremo parlando delle fasi e attività della Business Intelligence in modo da entrare nel tema in maniera più dettagliata e capire come prendere una decisione strategica sulla base dei dati che sono passati per tutti i processi aziendali di cui parleremo.

Tutta l’attività di Busiess Intelligence consiste nella raccolta, pulizia, validazione, integrazione e analisi dei dati che vengono raccolti da parte di un’azieda in modo da poterli tradurre in informazioni che poi porteranno allo sviluppo di una strategia di business.

La raccolta dei dati

La prima fase riguarda la raccolta dei dati che possono interessare un’azienda a seconda dell’obiettivo di business che si vuole raggiungere e, di norma, se si parla di un B2C ci si focalizza sui dati demografici, quindi relativi alla popolazione, ai dati sociografici, che descrivono le caratteristiche sociali di un potenziale cliente e dati psicografici, che analizzano li interessi e le abitudini di un particolare target che si vuole raggiungere.

Se invece parliamo di B2G i dati da raccogliere si concentreranno sopratutto su trend di mercato, gli acquisti delle Pubbliche Amministrazioni nel tempo e le azioni dei competitor per aggiudicarsi una gara d’appalto.

Pulizia, validazione e integrazione dei dati

I dati raccolti durante la prima fase sono molto diversi tra loro, si tratta di immagini, documenti numerici e di testo o, alcune volte, dati errati. Proprio per questo è necessario portarli tutti in un formato unico per estrapolarne le informazioni.

Gli obiettivi che saranno oggetto dell’analisi finale per l’azienda, danno il via alla seconda fase della Business Intelligence che comprende:

• La pulizia dei dati;
• La validazione dei dati;
• L’integrazione dei dati.

Attraverso la pulizia dei dati sarà possibile ottenere quelli che interesseranno maggiormente l’azienda per raggiungere il suo obiettivo finale e attraverso la validazione e l’integrazione sarà possibile raggruppare tutti i dati necessari in un unico luogo in modo che possano essere interrogati rapidamente a seconda delle esigenze aziendali.

L’elaborazione e l’analisi dei dati

Arriviamo dunque all’ultima fase della Business Intelligence: l’elaborazione e l’analisi dei dati.

Quest’ultimo processo è in grado di rivelare tendenze, statistiche e altri dati che possono portare un’azienda a far crescere il proprio business e, come abbiamo già detto all’inizio di questo articolo i modi di analizzare i dati sono vari:

• Analisi descrittiva: i dati si riferiscono a situazioni attuali o precedenti, relative al mercato. Elementi di questo tipo vengono presentati attraverso report e grafici e riguardano i principali KPI, o indicatori di prestazione;
• Analisi predittiva: i dati vengono analizzati per fornire risposte relative alle trend del mercato nel futuro;
• Analisi prescrittiva: dove i dati vengono analizzati e elaborati in un report per permettere ai decision maker di adottare strategie data-driven all’interno dei processi aziendali.

Per fare qualche esempio pratico, con l’analisi dei dati sui contratti pubblici, ad esempio, puoi sviluppare tante strategie di Business Intelligence come:

Trovare nuovi partner

In modo da poter associarti con altri player del mercato e aumentare il tuo business.

Anticipare le scadenze

Per assicurarti di avere sotto controllo tutti i contratti in scadenza di tuo interesse e presentare la tua offerta alle Pubbliche Amministrazioni prima che rinnovino il contratto.

Analizzare il mercato dei tuoi competitor

Analizzando ciò che vendono i tuoi competitor, a chi e a quanto avrai modo di capire come si sono comportati loro nel tempo per vincere una gara d’appalto e comportarti di conseguenza.