Appalti pubblici in Sardegna: la conferma sull’allarme lanciato da CNA

14 marzo 2022| Giorgio Bevilacqua
Appalti pubblici in Sardegna: la conferma sull’allarme lanciato da CNA

Le nostre analisi sulle variazioni dei bandi pubblici in Sardegna confermano, purtroppo, il trend individuato poche settimane fa dalla CNA locale: calano ovunque gli importi dei bandi, non solo nei lavori pubblici.

L’allarme è arrivato verso la fine di gennaio: secondo i dati elaborati da CNA Sardegna, la regione insulare ha concluso il 2021 con il record relativo e negativo di riduzione dei livelli di spesa nelle gare pubbliche. Nel corso dell’anno, infatti, sarebbero state pubblicate solo 606 gare per un importo complessivo a base di gara pari a 421 milioni di euro, in calo del 18% e 63% rispettivamente per numero e importo rispetto al periodo corrispondente del 2020. A calare, in particolare, sarebbero stati fin qui i livelli di spesa, attestati su una media mensile inferiore a 40 milioni, addirittura un terzo rispetto alla media del 2020.

La conferma dei dati elaborati da CNA Artigianato in quelli disponibili su ContrattiPubblici.org

Pur dovendo aspettare ancora alcune settimane per avere dati definitivi sui contratti del 2021, noi di ContrattiPubblici.org abbiamo deciso di confrontare l’analisi di CNA Sardegna con i dati disponibili sulla nostra piattaforma di business intelligence: ne emerge un quadro altrettanto anomalo, che le informazioni sui contratti stipulati nel corso del 2021 potranno confermare – o, più difficilmente, ridimensionare – non appena disponibili.

contrattipubblici.org bandi sardegna
La distribuzione regionale degli importi dei bandi pubblicati da amministrazioni locali e sanità, secondo i dati disponibili su ContrattiPubblici.org

Calano i numeri e gli importi dei bandi, anche per quanto riguarda i servizi e le forniture

Rispetto all’analisi di CNA, possiamo innanzitutto confermare il calo in doppia cifra delle percentuali nel numero e nell’importo dei bandi di lavori pubblici. Possiamo altresì aggiungere anche i dati sui bandi relativi ai servizi e alle forniture: cresciuti del 29,56% in numero e del 31,92% per importo in tutta Italia, i bandi di tutte le tipologie sono invece diminuiti del 2,09% per numero e del 23,59% per importo in Sardegna nel corso del 2021, seguendo l’analogo trend discendente evidenziato dall’analisi di CNA sui soli lavori pubblici. In questo ambito, infine, la regione nei nostri dati si colloca oggi al 14esimo posto per variazione dell’importo del 2021 sul 2020.

Il calo più vistoso rappresentato dalle imprese pubbliche, su cui deve concentrarsi l’attenzione

Da notare, in questo contesto, come le macrocategorie di PA che hanno acquistato di più in termini di lavori, servizi e forniture siano state nel corso del 2021 le amministrazioni regionali e locali (54,80%), la sanità (19,66%) e le imprese pubbliche (12,53%), che si sono “spartite” l’87% del mercato (mentre nel 2020 avevano raggiunto il 90%). Il crollo degli importi complessivi dei bandi, e quindi delle risorse messe a disposizione delle imprese nazionali e locali, secondo la nostra analisi dipenderebbe in larga misura dal calo del 56,16% raggiunto sul totale degli importi dei bandi pubblicati dalle imprese pubbliche sarde: numeri che confermano, ulteriormente, l’urgenza manifestata dalla confederazione regionale.

Giorgio Bevilacqua
Business developer di ContrattiPubblici.org


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