Business Intelligence: cos’è e perché è importante
4 dicembre 2019| Silvia SannaI dati sono dappertutto, vengono generati di continuo, e sono legati ai processi delle piccole e grandi imprese. Chiunque acceda a una determinata categoria di dati, vuole analizzarli per poter accedere a nuove informazioni e utilizzarle per le decisioni aziendali e cogliere nuove opportunità. Abbiamo già parlato di quanto può essere importante crearsi una strategia di marketing guidata dai dati, ma nello specifico cosa bisogna fare per permettere alla tua azienda di compiere le giuste scelte? È qui che entrano in gioco le strategie di Business Intelligence.
Nella definizione di Business Intelligence sono inclusi tutti i processi che collaborano alla realizzazione di strategie aziendali: dalla raccolta dei dati, alle tecnologie utilizzate per raccoglierli, fino ad arrivare ai processi che si occupano dell’analisi degli stessi.
Tutte le informazioni che l’azienda raccoglie possono essere sorgenti per la Business Intelligence: i profitti e il fatturato, il ROI, i numeri dei dipendenti, quali prodotti vendi e in quali quantità, il numero di ticket di supporto e via discorrendo
L’obiettivo principale di questa nuova forma di analisi dei dati è quello di sviluppare e creare nuove opportunità strategiche di business e tutto ciò si ottiene grazie alla raccolta dei cosiddetti Big Data.
Le cinque V dei Big Data
Quando si ha a disposizione una vasta mole di dati è impossibile non menzionare i Big Data: si tratta di un insieme di dati così esteso che sono necessari una tecnologia specifica e dei metodi analitici specifici per estrarne le informazioni giuste in un tempo ragionevole.
Questa particolare categoria di dati è caratterizzata dalle famose 5V, ovvero:
- Velocità: una delle caratteristiche più famose dei Big Data è che possono essere interrogati in tempo reale e velocemente. Bastano pochi secondi per analizzare milioni di azioni effettuate all’interno del web;
- Volume: i Big Data sono composti da enormi quantità di dati e occupano spazi di archiviazione;
- Varietà: le raccolte di dati non sono omogenee: sono composte da contenuti multimediali, database di ogni formato e linguaggio;
- Variabilità: le informazioni contenute possono variare di significato a seconda di chi le interroga e a seconda del contesto in cui vengono reperite. Diventa quindi necessario contestualizzare i dati per valutarne l’utilità nell’effettuare il Data Mining.
Per Data Mining si intendono le tecniche che riguardano l’estrazione di informazioni da un insieme di dati attraverso metodi automatici o semi-automatici come, ad esempio, il machine learning
- Viralità: I dati si diffondono in modo molto veloce. La Business Intelligence viene utilizzata per individuare le fonti di dati più adatte e analizzarne la diffusione di un evento che può condizionare attività aziendali come il funnel di acquisto.
Business intelligence: perché è importante?
La rivoluzione digitale che stiamo vivendo ha creato un nuovo modo di creare e immagazzinare informazioni e non accenna a rallentare.
Grazie alla valutazione delle prestazioni aziendali, la Business Intelligence rende possibile una gestione più efficiente dell’azienda e facilita l’individuazione dei trend del mercato in modo da sviluppare una nuova strategia mirata ad aumentare le vendite o i ricavi.
Le aziende possono servirsi della Business Intelligence per:
- Identificare le aree o i modi per aumentare i profitti;
- Analizzare il comportamento dei clienti;
- Confrontare i dati con la concorrenza;
- Monitorare le prestazioni;
- Ottimizzare le operazioni;
- Identificare i trend del mercato;
La BI consente di scoprire i tuoi punti deboli e rafforzarli. Attraverso gli strumenti giusti potrai ottenere il massimo vantaggio dai dati che raccogli, riuscendo ad individuare tendenze future ed agire di conseguenza.
Come funziona la Business Intelligence
Le aziende si pongono ogni anno determinati obiettivi da raggiungere e grazie all’analisi dei dati che raccolgono riescono a raggiungerli. In questo modo sono in grado di far crescere le loro attività e crearsi nuovi obiettivi di business.
L’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, ad esempio, si è servito della Business Intelligence per analizzare il mondo delle imprese che ruotava intorno al mercato della Pubblica Amministrazione. Grazie alla mole di dati che l’Osservatorio è stato in grado di analizzare tramite la BI, si è delineato l’andamento e l’evoluzione della spesa pubblica su temi di estrema attualità come l’identità digitale ed è stato in grado di analizzare i trend futuri per quanto riguarda il mercato della Blockchain e dell’Intelligenza Artificiale delineandone soggetti e ammontare della spesa all’interno della Pubblica Amministrazione.
analisi di mercato aziende business intelligence digitalizzazione innovazione mercato pubblica amministrazione
Condividi
AZIENDE
Perché scegliere ContrattiPubblici.org?
Scopri come