Strumenti a supporto delle PA nella pubblicazione dei dati

Consigli, indicazioni e buone pratiche per supportare la pubblicazione di dati sulla spesa pubblica a cura di Lianna D’Amato, Data Curation Specialist di Synapta.

Come sappiamo, secondo la Legge Anticorruzione L. 190/2012, le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate a pubblicare nella sezione Amministrazione Trasparente del proprio sito istituzionale i dati relativi ai contratti di lavori e acquisto di beni e servizi stipulati con i propri fornitori.

Un lavoro complesso, ma di grande valore. Ed è sempre più chiaro come non si tratti di un mero adempimento formale – per quanto portato avanti con impegno da un grande numero di funzionari e dipendenti pubblici – ma anche di un’opportunità di trasparenza, incremento della concorrenza, e possibilità di analisi a tutto vantaggio della PA stessa.

Lo possiamo interpretare come un circolo virtuoso: i dati pubblicati suscitano interesse e abilitano applicazioni con un reale impatto (dal monitoraggio civico, alle analisi sulla spesa, sino alla condivisione di informazioni anche tra enti diversi, che possono apprendere vicendevolmente); e più il riutilizzo dei dati cresce, maggiore sarà l’incentivo – e la gratificazione –  per chi si adopera a pubblicarli con una qualità crescente, della quale si ha sempre maggiore evidenza.

I tre elementi chiave di una pubblicazione di qualità

Per quanti intendano analizzare, interpretare, e anche materialmente riutilizzare dati, uno dei fattori maggiormente abilitanti è la qualità dei dati stessi. Un termine che può suonare generico (considerando anche che, molto spesso, già la pubblicazione in sé costituisce una forte facilitazione), e che proprio per questo vogliamo approfondire.

Ricollegandoci al nostro studio sulla trasparenza dei comuni italiani, individuiamo le tre seguenti dimensioni essenziali della qualità dei dati:

• Completezza: un dato è completo se è popolato rispetto a tutte le entità per cui è richiesta la compilazione (semplificando, non ci sono celle non compilate);
• Coerenza: un dato è detto coerente se ha attributi che non hanno contraddizioni tra di loro (il valore di una cella non contraddice quanto indicato in un’altra);
• Precisione: un dato è preciso quando ha attributi esatti o se è nel giusto formato (es. se è previsto che il separatore per i decimali sia la virgola e siano presenti due cifre decimali).

Suggerimenti e strumenti a supporto delle PA per la pubblicazione dei dati

Nel nostro piccolo, la nostra esperienza ci suggerisce alcune buone pratiche da segnalare.

In generale, riteniamo che sempre di più (e la qualità crescente dei dati pubblicati ce lo dimostra) l’atto di pubblicare i dati possa e debba essere considerato come parte integrante del processo degli acquisti pubblici: quanto più tale processo viene gestito in maniera efficiente – e in questo senso i progressi delle PA sono tangibili – tanto più la pubblicazione dei relativi dati sarà naturalmente efficace e completa, senza essere eventualmente percepita come uno sforzo “extra”.

Da un punto di vista di un riutilizzatore di dati, alcuni tra i principali elementi che possono fare la differenza e permettere di valorizzare al meglio i dati stessi sono legati all’applicazione di una sintassi standard, alla coerenza tra le etichette dei dati e l’effettivo contenuto, e alla correttezza stessa dei dati.

In quest’ottica, collegare la pubblicazione a quanto gestito nell’iter di procurement può non solo velocizzare il lavoro ma anche evitare comprensibili imprecisioni materiali.

Riteniamo inoltre utile segnalare la guida che ANAC ha messo a disposizione per aiutare PA a pubblicare al meglio i file XML all’interno della sezione Amministrazione Trasparente, fornendo anche un tracciato standard che indica le specifiche tecniche di riferimento.

Con il medesimo obiettivo, il team di ContrattiPubblici.org ha sviluppato un semplice Validatore XML a supporto delle Pubbliche Amministrazioni che, una volta inserito il file XML da pubblicare, saranno grado di capire velocemente se vi siano interventi correttivi da applicare (suggerendo anche di quale tipo).

Siamo lieti di metterlo a disposizione, così da rafforzare ulteriormente il circolo virtuoso della pubblicazione e del riutilizzo dei dati.