Il 2021 di ContrattiPubblici.org: dalla sostenibilità alla scalabilità
23 dicembre 2021| Federico MorandoDalla crescita dei clienti all’utilizzo sempre più esteso delle tecnologie di machine learning per estrarre i migliori dati possibili su contratti e bandi pubblici, per finire con i nuovi ingressi nel team: una sintesi di quest’anno e un’anticipazione sul futuro di ContrattiPubblici.org secondo Federico Morando.
Se esistesse una misura universale della scalabilità di un’azienda, o di un progetto, questa non potrebbe prescindere dalla relazione tra il numero di dipendenti e il numero di clienti nel corso del tempo. Nel nostro caso, possiamo dire solo ora di essere riusciti nell’obiettivo di rendere ContrattiPubblici.org una piattaforma “scalabile”: nel 2021 abbiamo infatti raddoppiato il numero di clienti attivi senza trovarci nelle condizioni di dover assumere personale ulteriore, grazie alla presenza di un prodotto in fase avanzata di sviluppo che ci ha consentito di rispondere alle esigenze dei clienti di ieri sommate a quelle dei clienti di oggi, tra i quali figurano l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), Consip, CSI Piemonte, UnipolSai, Edison e Maggioli, solo per citarne alcuni.
Più dati, di miglior qualità, accompagnati da strumenti e dashboard per rendere più intuitiva l’analisi e l’individuazione di opportunità commerciali
L’esperienza accumulata è stata determinante, in questo senso, per capire in anticipo quali sarebbero state le necessità di aziende e stazioni appaltanti emerse nel corso di un anno come quello appena terminato: non solo più dati, di maggior qualità, ma anche il bisogno di compiere analisi più complesse sull’andamento e le opportunità del mercato della pubblica amministrazione. In questo contesto, se da un lato l’utilizzo massivo di tecnologie di machine learning ci ha permesso di aumentare in maniera significativa i dati disponibili su ContrattiPubblici.org e la loro qualità, dall’altro abbiamo migliorato l’esperienza utente con una serie di dashboard progettate per rendere più intuitiva e immediata l’analisi di mercato, allo scopo di venire incontro alle diverse esigenze dei professionisti che hanno accesso alla nostra piattaforma.
Machine learning e man-in-the-loop: per noi l’automazione rimane un mezzo, non il fine
Se è quasi scontato, almeno per noi, affermare che l’ascolto puntuale dei feedback dei nostri clienti è un aspetto fondamentale nello sviluppo di ContrattiPubblici.org, forse non lo è altrettanto sottolineare come il miglioramento vada di pari passo anche con i feedback provenienti dal nostro stesso team. Il nostro approccio al machine learning, infatti, è del tipo “human-in-the-loop”, con risorse qualificate destinate non solo allo sviluppo di algoritmi quanto all’analisi del lavoro di questi ultimi: “uomo” e “macchina”, nel team di Synapta, non sono due attori in reciproca competizione bensì due pilastri della nostra offerta di servizi. Il nostro obiettivo non è infatti quello di sostituire le macchine agli esseri umani, bensì liberare questi ultimi dal peso di attività ripetitive, che si tratti dei nostri clienti o dei nostri stessi dipendenti e manager.
L’ingresso di Federico Maffezzini, tra i maggiori esperti di public procurement, nel CdA di Synapta
In questo senso, questo breve racconto del nostro 2021 ormai avviato alla conclusione non sarebbe tale se non ricordassi l’ingresso di una figura fondamentale all’interno del Consiglio d’Amministrazione di Synapta: Federico Maffezzini, uno dei maggiori esperti di public procurement in Italia, il quale fin dai primi mesi ha offerto un contributo importante dal punto di vista della nostra capacità di realizzare analisi di mercato su misura per conto dei nostri clienti e partner, come dimostra il white paper realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Agenda Digitale e dedicato alla spesa pubblica italiana in ambito ICT. Un risultato possibile, anche in questo caso, grazie alla stretta collaborazione tra il database e la tecnologia di ContrattiPubblici.org e la rigorosa metodologia e la profonda conoscenza del mercato di un professionista riconosciuto e stimato come Federico. E, dopo questo affondo nel mercato ICT, siamo già al lavoro su quello dei servizi energetici.
Nel 2022 vogliamo estrarre ancora più informazioni dai documenti di gara e monitorare tutte le opportunità che saranno aperte dal PNRR
Se il futuro è ancora tutto da scrivere, la trama si intravede già tra le righe di quello che siamo riusciti a fare nel corso di quest’anno: nel 2022 lavoreremo ulteriormente nello sviluppo di strumenti e tecnologie volte a colmare quei “gap” tuttora presenti tra ciò che le amministrazioni pubbliche condividono come dati aperti sui propri siti web e le informazioni presenti in altri luoghi della Rete, spesso a pochi “clic” di distanza (come, ad esempio, la vittoria di una gara da parte di una determinata azienda, presente come testo all’interno di documenti che descrivono l’esito di una gara, anche prima che questo dato sia pubblicato come informazione strutturata dalla stazione appaltante). Tecnologie predittive, di ricerca semantica e nuovi strumenti di analisi e “dataviz” anche in questo caso andranno di pari passo con il miglioramento continuo dettato dai feedback dei nostri clienti, dei nostri analisti dei dati e sviluppatori. Tutto questo, naturalmente, non fine a se stesso dal punto di vista tecnologico, ma per avere sempre più aziende che ci dicono “abbiamo vinto questo contratto anche grazie a voi!”, magari sfruttando in modo proattivo le nuove opportunità offerte dal PNRR.
L’evoluzione culturale della società e della pubblica amministrazione che ci stimola a proseguire
Questi risultati, ovviamente, non sarebbero stati possibili e non sarebbero tuttora tali se l’accelerazione tecnologica, economica e sociale impressa dalla pandemia non avesse profondamente mutato il contesto entro cui ci muoviamo: la svolta culturale, dal nostro punto di vista, si è materializzata proprio nel momento in cui la pubblica amministrazione si è trovata a fare i conti con il bisogno di indirizzare al meglio le proprie risorse, e l’impossibilità di ottenere nell’immediato dati puntuali sul modo in cui queste ultime venivano spese. Così come anni fa abbiamo deciso di fondare Synapta e lanciare ContrattiPubblici.org in un momento di crescente interesse verso l’uso e la trasparenza dei dati, ora vogliamo proseguire forti della consapevolezza che proprio l’accesso ai dati e la trasparenza si sono rivelati essere indispensabili per realizzare le importanti sfide contenute nel PNRR, e non solo: dopo aver dimostrato di aver sviluppato una soluzione sostenibile, e scalabile, siamo pronti a renderla accessibile a tutti coloro che ne avranno bisogno.
Federico Morando
CEO di ContrattiPubblici.org
Co-fondatore di Synapta
contrattipubblici.org pnrr
Condividi
AZIENDE
Perché scegliere ContrattiPubblici.org?
Scopri come