Da Oltre Impact a SpazioDati: l’inizio di una nuova storia per Synapta

La testimonianza di Raffaele Fedele, Junior Partner di Oltre Impact sull’ultima fase di crescita di Synapta che ha portato alla decisiva acquisizione da parte di SpazioDati. “ContrattiPubblici.org – è il suo auspicio – deve diventare la piattaforma di riferimento per cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni per tutto quello che riguarda il public procurement”.

Specializzato nell’investimento in aziende che hanno come obiettivo quello di generare un ritorno finanziario per i propri azionisti e al tempo stesso un ritorno sociale e ambientale per i propri stakeholder, Oltre Impact (precedentemente Oltre Venture) è il primo e principale operatore di impact investing nel nostro Paese.

Synapta, oggi acquisita dal Gruppo Cerved in vista della fusione con SpazioDati, ha rappresentato uno dei primi investimenti del fondo II di Oltre Venture, che aveva come target di investimento aziende operanti nella prima fase della loro crescita (alla fine del 2021, Oltre Impact ha lanciato il suo terzo fondo – Oltre III – che ha come target aziende in fase di scaleup).

La testimonianza di Raffaele Fedele, junior partner di Oltre Impact, rappresenta quindi un contributo prezioso per ricostruire i momenti salienti che hanno portato alla crescita della nostra azienda dopo il percorso di accelerazione con SocialFare, e alla sua acquisizione da parte del Gruppo Cerved.

Raffaele, come è avvenuto il primo incontro e come è maturata la decisione di investire in Synapta?

Il primo incontro con Synapta è avvenuto all’investor day di SocialFare (acceleratore ad impatto sociale basato a Torino). Ci ha subito colpiti la forte conoscenza sia tecnica, sia di business, che gli imprenditori di Synapta avevano del settore, oltre che la mancanza di uno strumento semplice ed efficace per il monitoraggio di un mercato enorme come quello dei contratti pubblici. La decisione di investire è maturata anche grazie ad incontri con esperti di settore che ci hanno confermato il bisogno di uno strumento come quello sviluppato da Synapta, mancante nel settore pubblico.

Quali sono stati gli aspetti “innovativi” che vi hanno convinto, all’epoca dell’investimento?

All’epoca, non esisteva alcuna soluzione che offrisse, manualmente o automaticamente, il servizio messo a disposizione da Synapta. La conoscenza nell’ambito della data integration unita alla conoscenza specifica del mondo degli appalti pubblici costituiva un unicum in Italia.

Come è evoluto, nel corso del tempo, il rapporto con gli imprenditori?

Ci reputiamo degli investitori attivi, cerchiamo quindi sempre di essere di supporto agli imprenditori delle nostre partecipate. Il rapporto con gli imprenditori è stato fin da subito co-imprenditoriale con un’attenzione particolare a quelli che sono i principali temi strategici di un’azienda che deve crescere velocemente: commerciale e HR.

Quali sono stati, fino al momento dell’acquisizione da parte di Cerved, i maggiori risultati raggiunti dalla startup?

Abbiamo investito in Synapta che fatturava poco più di 100.000 Euro, principalmente derivanti da progetti consulenziali, con un prodotto come Contrattipubblici.org che era appena uscito dalla fase di prototipazione e con un team che contava meno di cinque persone full time. Nel giro di quattro anni, di cui due di pandemia, la società è riuscita a decuplicare il suo fatturato, di cui la maggior parte riconducibile proprio al ContrattiPubblici.org, e raggiungere un organico di circa 20 persone riuscendo a strutturare le 2 colonne portanti dell’azienda, R&D e commerciale.

Come è evoluto il progetto rispetto all’idea iniziale? C’è stato un cambio di strategia, un’idea, una soluzione, un turnaround inizialmente non previsto e che ha avuto un ruolo determinante, secondo voi?

All’inizio avevamo progetti forse fin troppo ambiziosi: volevamo che Synapta diventasse una factory di servizi e prodotti che facilitassero le relazioni fra pubblica amministrazione e cittadino. Una volta compreso meglio il settore, abbiamo capito che c’era molto da fare nell’ambito degli appalti pubblici e abbiamo concordato con gli imprenditori che la strada giusta fosse quella di focalizzarsi su ContrattiPubblici.org e spingere al massimo su questo progetto.

Quale sarà, secondo voi, il futuro del progetto ContrattiPubblici.org all’interno del Gruppo Cerved?

ContrattiPubblici.org può e deve a nostro avviso esprimere compiutamente tutto il suo potenziale. Crediamo che possa evolvere in qualcosa non troppo diverso dall’ambizioso obiettivo iniziale che avevamo per Synapta: diventare la piattaforma di riferimento per cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni per tutto quello che riguarda il public procurement.