Il 50% del budget delle Pubbliche Amministrazioni viene speso in procedure non competitive spesso definite come affidamenti diretti. Gli affidamenti diretti rappresentano l’80% dei contratti del mercato pubblico e sono procedure di scelta del contraente in cui il contratto è aggiudicato ad un singolo offerente senza lo svolgersi di una fase competitiva e per la quale quindi non esiste notizia.
L’appalto attraverso questa procedura può essere effettuato fino ad un importo massimo di 40 mila euro. Essendo una pratica più snella e rapida rispetto alle procedure le PA ricorrono spesso ad appaltare le loro forniture tramite affidamento diretto.
Conoscere un mercato “nascosto”, gli affidamenti diretti per loro natura non prevedono la pubblicazione di bandi di gara o avvisi | |
Gli affidamenti diretti sono la procedura più utilizzata dalle Pubbliche amministrazioni, conoscere questo mercato significa garantirsi un vantaggio competitivo sugli altri | |
Aumentare le proprie possibilità di business | |
Aggiudicarsi un contratto tramite affidamento diretto è più facile che partecipare ad un bando di gara |
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Sono Callto un’agenzia che offre servizi di call center, non ho mai ricevuto avvisi di bandi (da piattaforme di alerting) che riguardano il mio core business, ma so che altre aziende che vendono il mio stesso servizio hanno come clienti alcune Pubbliche Amministrazioni.
Cerco su ContrattiPubblici.org tutti i contratti che hanno come parola chiave: call center OR inbound. Trovo 2500 risultati; utilizzando il filtro procedure e noto fin da subito che il 90% dei contratti sono stati stipulati tramite affidamenti diretti. Analizzo le Pubbliche Amministrazioni che acquistano servizi di call center in modo da fare richiesta di iscrizione all’albo fornitori delle PA più appetibili per il mio business e inviare loro un po’ di materiale commerciale.
Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale.